Sara Castrini
Sara Castrini, si laurea con votazione 110/110 con lode in Lingue e Letterature Straniere presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Siena, con la tesi: Amleto e Saturno: il tema della follia e della melanconia in Shakespeare.
Svolge il Percorso formativo 24 CFU presso l’Università per Stranieri Dante Alighieri di Reggio Calabria.
Dal 2002 è iscritta nel Ruolo dei Periti e degli Esperti presso la Camera di Commercio di Siena nella categoria “Traduttori e Interpreti”.
Benemerita della Società Dante Alighieri, da anni si dedica a studi riguardanti le Sacre Scritture, il simbolismo, la lingua ebraica antica, la mistica e le opere dantesche.
A gennaio del 2015 è co-relatrice nella conferenza intitolata “Templari in battaglia” organizzata da Roma Capitale presso la Protomoteca del Campidoglio.
Da febbraio a maggio dello stesso anno, partecipa al ciclo di conferenze su “Il mistero del veltro dantesco” svoltosi presso la Sede centrale della Società Dante Alighieri a Roma.
Nel 2016 presenta, nell’ambito del convegno su “Dante e la tradizione templare”, organizzato dall’Università Popolare Santa Sofia e l’Associazione Archeosofica, un suo testo dal titolo “San Bernardo: terza guida di Dante”.
Dal 2017 al 2020 tiene conferenze sull’antica civiltà egiziana presso l’Ufficio culturale dell’Ambasciata Araba d’Egitto a Roma e in altre città italiane, tra cui Parma, presso l’Auditorium Toscanini.
Nel 2018 interviene alla mostra su “L’uomo visibile e invisibile” tenutasi presso la Galleria d’Arte Moderna a Roma con degli incontri su “La costituzione invisibile dell’uomo e del cosmo”.
Attualmente vive in Italia ed é insegnante di lingua e civiltà inglese e svolge servizi di traduzione e interpretariato.
Pubblicazioni:
La terza guida: San Bernardo, in AA.VV., La nascita del mito templare, Università Popolare Santa Sofia, 2017
