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Graus Edizioni presenta:
Presentazione dei libri:
Presenta
Saranno presenti
Delegazione degli autori Graus Edizioni:
Sulla pelle e nel cuore
Quei bravi ragazzi che uccidono
Vittoriana Abate-Cataldo Calabretta
Giulia, Chiara, Antonella, Sara, Melania, Roberta, Elena, Stefania, Maria, Fabiana. Sono nomi di donne uccise per mano di chi diceva di amarle. Sono nomi comuni, e noi conosciamo i loro volti sorridenti solo quando il loro sorriso è stato spento per sempre. Quale legame c’è tra queste donne accomunate dallo stesso tragico destino? Nelle loro esperienze di vita esiste un identico copione che rivela i segnali di una relazione malata. Storie di giovani vite spezzate che hanno riempito le pagine più buie della cronaca di questi ultimi vent’anni. Questo saggio racconta non solo la sofferenza delle donne vittime di violenza, quelle che hanno lottato invano, quelle che non ce l’hanno fatta, ma raccoglie anche il grido di chi è sopravvissuta.
Tramonti Occidentali
Giuseppe Tecce
Tramonti Occidentali è un romanzo che intreccia le storie di migranti, in cerca di una vita migliore, e di una piccola comunità di Lampedusa, con focus sul legame tra Peppe Moccia, luogotenente dell’isola, e Fatima, una bambina sopravvissuta a un naufragio. Il romanzo esplora temi di migrazione, speranza, sacrificio umano e amore, mostrando la vita di Peppe trasformata dall’arrivo di Fatima e le sfide poste dalle leggi sull’immigrazione. La storia si conclude lasciando il lettore a riflettere sulla natura delle relazioni umane, sulla crisi migratoria e sulla responsabilità individuale di fronte a crisi globali.
Un esoterico amore
Saverio Ferrara
Massimo, un giovane prete provinciale, fin da bambino mostra un profilo emotivo di spiccata sensibilità alla trascendenza, aperto alla dimensione mistica della vita. Nei momenti di dubbi e incertezze, l’uomo si rivolge ai suoi maestri, entità metafisiche che lo aiutano a rivisitare la sua idea di Chiesa, lontana da ogni forma di ipocrisia. Per questo, l’uomo si ritrova ad essere inquisito da una Commissione di cardinali che lo accusa di aver peccato, ma lui si difende di fronte alle idee tribali che la Chiesa afferma. Tra tutte, una figura in particolare si rivelerà singolare e determinante per il dispiegarsi degli eventi: L’esorcista, il cardinale Gabriele, che, proprio come il protagonista, possiede Facoltà empatia e sensoriali sovrasviluppate.
Cercate l’assassino
Alessandro Caruso Frezza
Tre uomini, Mark, Stephan ed Ernest, accanto ad una giovane donna, Claudia, nei quattro giorni prima della sua morte: l’ex marito, da cui si è da poco separata, il nuovo compagno ed un medico del reparto, dove lavora come operatrice socio-sanitaria. Tutto questo in una combinazione di eventi, di comportamenti e di strane coincidenze, che fa sì che, all’improvviso, il mondo lavorativo, il suo passato sentimentale e la nuova relazione si intersechino, entrando, tuttavia, in cortocircuito. Un cortocircuito “mortale” per le stesse indagini che seguono alla sua morte e che finiranno per ignorare perfino quello che lei era: una donna che anteponeva la verità, l’amore, la passione per il lavoro e la dedizione per le figlie ad ogni altro tipo di compromesso.
Giulia e i suoi figli
Vincenzo Errico
Giulia è come il sole che sorge nelle tenebre di Piana del Vallo, un paesino in provincia di Salerno di poco meno di cinquecento persone, per lo più contadini. Giulia ha lasciato Napoli per seguire il suo amore, Carmelo, e costruire con lui una famiglia, ma l’entusiasmo che la anima ben presto viene oscurato da inquietanti minacce, il suo sorriso si adombra e la sua allegria si spegne, isolandola dal resto del mondo. Nessuno comprende quella ragazza “cittadina” colpevole solo di essere bella, e il suo spirito, avvelenato dalle malelingue, si ammala. Questa è la storia di una donna vittima della mediocrità e dell’invidia, sepolta viva in un istituto di igiene mentale in un tempo in cui la depressione “non esisteva”. Ma è soprattutto la storia di uno dei suoi figli, Vito, emigrato in Germania in cerca di fortuna, e qui protagonista di mille avventure, vicissitudini al limite del credibile, che riflettendo sul proprio tormentato vissuto trova il coraggio di ammettere le sue colpe e di raggiungere quella pace troppo a lungo e instancabilmente inseguita.